4 dicembre
CAPITOLO SECONDO
UN ESTRANEO SULLA STRADA
56. Tutto ciò che ho
menzionato nel capitolo precedente è più di un’asettica descrizione
della realtà, poiché «le gioie e le speranze, le tristezze e le
angosce degli uomini d’oggi, dei poveri soprattutto e di tutti
coloro che soffrono, sono pure le gioie e le speranze, le tristezze
e le angosce dei discepoli di Cristo, e nulla vi è di genuinamente
umano che non trovi eco nel loro cuore».[53]
Nell’intento di cercare una luce in mezzo a ciò che stiamo vivendo,
e prima di impostare alcune linee di azione, intendo dedicare un
capitolo a una parabola narrata da Gesù duemila anni fa. Infatti,
benché questa Lettera sia rivolta a tutte le persone di buona
volontà, al di là delle loro convinzioni religiose, la parabola si
esprime in modo tale che chiunque di noi può lasciarsene
interpellare.
«In quel tempo, un dottore
della Legge si alzò per mettere alla prova Gesù e chiese: “Maestro,
che cosa devo fare per ereditare la vita eterna?”. Gesù gli disse:
“Che cosa sta scritto nella Legge? Come leggi?”. Costui rispose:
“Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua
anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente, e il tuo
prossimo come te stesso”. Gli disse: “Hai risposto bene; fa’ questo
e vivrai”. Ma quello, volendo giustificarsi, disse a Gesù: “E chi è
mio prossimo?”. Gesù riprese: “Un uomo scendeva da Gerusalemme a
Gerico e cadde nelle mani dei briganti, che gli portarono via tutto,
lo percossero a sangue e se ne andarono, lasciandolo mezzo morto.
Per caso, un sacerdote scendeva per quella medesima strada e, quando
lo vide, passò oltre. Anche un levita, giunto in quel luogo, vide e
passò oltre. Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli
accanto, vide e ne ebbe compassione. Gli si fece vicino, gli fasciò
le ferite, versandovi olio e vino; poi lo caricò sulla sua
cavalcatura, lo portò in un albergo e si prese cura di lui. Il
giorno seguente, tirò fuori due denari e li diede all’albergatore,
dicendo: ‘Abbi cura di lui; ciò che spenderai in più, te lo pagherò
al mio ritorno’. Chi di questi tre ti sembra sia stato prossimo di
colui che è caduto nelle mani dei briganti?”. Quello rispose: “Chi
ha avuto compassione di lui”.
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