Giovedì 3 marzo
90. Non è un caso che molte piccole popolazioni sopravvissute in
zone desertiche abbiano sviluppato una generosa capacità di
accoglienza nei confronti dei pellegrini di passaggio, dando così un
segno esemplare del sacro dovere dell’ospitalità. Lo hanno vissuto
anche le comunità monastiche medievali, come si riscontra nella
Regola di San Benedetto. Benché potesse disturbare l’ordine e il
silenzio dei monasteri, Benedetto esigeva che i poveri e i
pellegrini fossero trattati «con tutto il riguardo e la premura
possibili».[68]
L’ospitalità è un modo concreto di non privarsi di questa sfida e di
questo dono che è l’incontro con l’umanità al di là del proprio
gruppo. Quelle persone riconoscevano che tutti i valori che potevano
coltivare dovevano essere accompagnati da questa capacità di
trascendersi in un’apertura agli altri.
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