135. Riprendo degli esempi che ho menzionato tempo fa: la cultura
dei latini è «un fermento di valori e possibilità che può fare tanto
bene agli Stati Uniti […]. Una forte immigrazione alla fine segna
sempre e trasforma la cultura di un luogo. […] In Argentina, la
forte immigrazione italiana ha segnato la cultura della società, e
nello stile culturale di Buenos Aires si nota molto la presenza di
circa duecentomila ebrei. Gli immigrati, se li si aiuta a
integrarsi, sono una benedizione, una ricchezza e un nuovo dono che
invita una società a crescere».[118]
136. Allargando lo sguardo, con il Grande Imam Ahmad Al-Tayyeb
abbiamo ricordato che «il rapporto tra Occidente e Oriente è
un’indiscutibile reciproca necessità, che non può essere sostituita
e nemmeno trascurata, affinché entrambi possano arricchirsi a
vicenda della civiltà dell’altro, attraverso lo scambio e il dialogo
delle culture. L’Occidente potrebbe trovare nella civiltà
dell’Oriente rimedi per alcune sue malattie spirituali e religiose
causate dal dominio del materialismo. E l’Oriente potrebbe trovare
nella civiltà dell’Occidente tanti elementi che possono aiutarlo a
salvarsi dalla debolezza, dalla divisione, dal conflitto e dal
declino scientifico, tecnico e culturale. È importante prestare
attenzione alle differenze religiose, culturali e storiche che sono
una componente essenziale nella formazione della personalità, della
cultura e della civiltà orientale; ed è importante consolidare i
diritti umani generali e comuni, per contribuire a garantire una
vita dignitosa per tutti gli uomini in Oriente e in Occidente,
evitando l’uso della politica della doppia misura».[119]
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