189. Siamo ancora lontani da una globalizzazione dei diritti umani
più essenziali. Perciò la politica mondiale non può tralasciare di
porre tra i suoi obiettivi principali e irrinunciabili quello di
eliminare effettivamente la fame. Infatti, «quando la speculazione
finanziaria condiziona il prezzo degli alimenti trattandoli come una
merce qualsiasi, milioni di persone soffrono e muoiono di fame.
Dall’altra parte si scartano tonnellate di alimenti. Ciò costituisce
un vero scandalo. La fame è criminale, l’alimentazione è un diritto
inalienabile».[188] Tante volte, mentre ci immergiamo in discussioni
semantiche o ideologiche, lasciamo che ancora oggi ci siano fratelli
e sorelle che muoiono di fame e di sete, senza un tetto o senza
accesso alle cure per la loro salute. Insieme a questi bisogni
elementari non soddisfatti, la tratta di persone è un’altra vergogna
per l’umanità che la politica internazionale non dovrebbe continuare
a tollerare, al di là dei discorsi e delle buone intenzioni. È il
minimo indispensabile.
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