270. I cristiani che dubitano e si sentono tentati di cedere a
qualsiasi forma di violenza, li invito a ricordare l’annuncio del
libro di Isaia: «Spezzeranno le loro spade e ne faranno aratri»
(2,4). Per noi questa profezia prende carne in Gesù Cristo, che di
fronte a un discepolo eccitato dalla violenza disse con fermezza:
«Rimetti la tua spada al suo posto, perché tutti quelli che prendono
la spada, di spada moriranno» (Mt 26,52). Era un’eco di quell’antico
ammonimento: «Domanderò conto della vita dell’uomo all’uomo, a
ognuno di suo fratello. Chi sparge il sangue dell’uomo, dall’uomo il
suo sangue sarà sparso» (Gen 9,5-6). Questa reazione di Gesù, che
uscì spontanea dal suo cuore, supera la distanza dei secoli e giunge
fino a oggi come un costante richiamo.
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