3 gennaio
83. Questo spiega perché una donna samaritana, quando Gesù le chiese
da bere, rispose enfaticamente: «Come mai tu, che sei giudeo, chiedi
da bere a me, che sono una donna samaritana?» (Gv 4,9). Quelli che
cercavano accuse che potessero screditare Gesù, la cosa più
offensiva che trovarono fu di dirgli «indemoniato» e «samaritano» (Gv
8,48). Pertanto, questo incontro misericordioso tra un samaritano e
un giudeo è una potente provocazione, che smentisce ogni
manipolazione ideologica, affinché allarghiamo la nostra cerchia,
dando alla nostra capacità di amare una dimensione universale, in
grado di superare tutti i pregiudizi, tutte le barriere storiche o
culturali, tutti gli interessi meschini.
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