4 gennaio
L’appello del forestiero
84. Infine, ricordo che in un
altro passo del Vangelo Gesù dice: «Ero straniero e mi avete
accolto» (Mt 25,35). Gesù poteva dire queste parole perché aveva un
cuore aperto che faceva propri i drammi degli altri. San Paolo
esortava: «Rallegratevi con quelli che sono nella gioia, piangete
con quelli che sono nel pianto» (Rm 12,15). Quando il cuore assume
tale atteggiamento, è capace di identificarsi con l’altro senza
badare a dove è nato o da dove viene. Entrando in questa dinamica,
in definitiva sperimenta che gli altri sono “sua stessa carne” (cfr
Is 58,7).
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