L’armatura leggera
Una settimana di speciale attenzione alla vita
spirituale che l’Azione Cattolica parrocchiale propone e condivide
con tutta la comunità per preparare e “sostare” insieme in
preparazione alla Pasqua.
Fra poche settimane, dal 17 al 23 marzo, l’Azione
Cattolica ripropone nella nostra parrocchia una sorta di
esperimento, che già è partito lo scorso anno: gli esercizi
spirituali, fatti però in parrocchia. Appartiene infatti alla
tradizione della nostra associazione l’impegno di ritagliarsi un
momento durante l’anno per sostare nella preghiera e nella
meditazione.
Questa importante esperienza abitualmente veniva vissuta lontano da
casa, ci si recava idealmente sul “monte”, come metafora di un luogo
isolato e vicino a Dio. In questi ultimi anni la possibilità per
molti di noi di ritagliarsi alcuni giorni di stacco e preghiera è
divenuta sempre più faticosa, o meglio quasi impossibile. Da qui,
facendo i conti con la realtà delle nostre situazioni, si è pensato
di creare nel contesto in cui abitualmente viviamo, quindi in
parrocchia, un momento di particolare attenzione alla vita
spirituale, con molta semplicità e senza nessuna pretesa, se non
quella di recuperare una dimensione fondamentale della vita di fede.
L’accenno all’armatura leggera nasce da un brano dell’Antico
Testamento. Data la mia scarsa dimestichezza con la Scrittura, non
avevo mai colto questo bel particolare della pur famosa narrazione
del duello tra il piccolo Davide e il gigante Golia (1Samuele, 17).
Il giovane Davide si offre per affrontare Golia, viene rivestito di
una pesante corazza e di un elmo di bronzo; ma è per lui una
bardatura troppo pesante e con tutto quel peso non riesce nemmeno a
camminare. Allora si toglie tutto e afferra strumenti più poveri, ma
che riesce a maneggiare: un bastone, cinque ciottoli e una fionda.
Così “armato” scende in battaglia e vince il gigante.
Forse allora anche per la vita spirituale occorre dotarsi di
strumenti agili e maneggevoli, adatti alle nostre complicate vite di
laici; proprio da questo spunto è nata l’idea degli esercizi
spirituali in parrocchia e volutamente li abbiamo tenuti “leggeri”.
Abbiamo cioè deciso di non proporre un percorso alternativo, ma di
inserirci soprattutto negli appuntamenti che già la nostra
parrocchia offre per la preghiera personale e comunitaria, ovvero le
lodi, la messa e il vespro ogni giorno. Qui sotto il programma
completo.
Accanto a questa tabella di marcia, ci prendiamo l’impegno, già per
altro consolidato, di partecipare ai centri di ascolto nelle case.
Quest’esperienza ha soprattutto il valore di un segno: quello che ci
è stato possibile in una settimana potrebbe diventarlo anche su
tempi più dilatati; forse non con lo stesso ritmo, ma credo che
tutti riusciamo a cogliere che qualche momento in più potremmo anche
concedercelo.
Per quanto mi riguarda, posso dire che anche solo una fionda e
cinque ciottoli ci hanno permesso lo scorso anno di iniziare un
piccolo ma significativo cammino, che speriamo possa proseguire
anche durante la prossima Quaresima, insieme alla nostra comunità
parrocchiale.
Silvia
IL PROGRAMMA
Sabato 17 marzo
S. Bartolomeo, ore 18.30 - Incontro con mons. Giovanni Silvagni,
vicario generale della diocesi di Bologna. A seguire
cena di condivisione.
Domenica 18 marzo
S. Bartolomeo, ore 18 - Adorazione e Vespro.
Lunedì 19, Martedì 20, Mercoledì 21,
Giovedì 22 marzo
S. Bartolomeo, ore 6.30 - Lodi; ore 7 - S. Messa, ore 18,30 -
Vespro.
Venerdì 23 marzo
S. Bartolomeo, ore 6.30 - Lodi.
Via Irma Bandiera, ore 21.00 - S. Messa: stazione quaresimale.
Inoltre: impegno alla confessione individuale e alla
partecipazione al Centro di ascolto nelle case. |