Riflessione sul Giovedì Santo
Il pane di vita come pane quotidiano
Il
mistero dell’eucaristia si integra e trova la sua esaltazione nella carità,
vero atto d’amore che porta il cristiano a cogliere e testimoniare il
messaggio divino.
Come cristiani siamo chiamati a rendere testimonianza del dono che il
Signore ci offre nel mistero dell’eucaristia.
La carità non è altro che la testimonianza di una fede; in essa il vero
cristiano compie coerentemente il messaggio divino, guarda, ascolta, vede le
difficoltà dei propri fratelli e non si limita alla comprensione, ma si
attiva per alleviare, risolvere, aiutare chi in quel momento ha bisogno di
aiuto.
Aiuto come reazione istintiva al bisogno, portato con amore disinteressato
al proprio fratello, quindi per trasposizione a Dio stesso. Rileggiamo
alcune parole di papa Benedetto XVI: “nell’eucaristia il Signore
si dà a noi con il suo corpo, la sua anima e la sua divinità, e noi
diventiamo una sola cosa con lui e tra noi. La nostra risposta al suo amore
deve essere allora concreta, si deve esprimere in un’autentica conversione
all’amore, nel perdono, nella reciproca accoglienza e nell’attenzione ai
bisogni di tutti. Tante e molteplici sono le forme del servizio che possiamo
rendere al prossimo nella vita di ogni giorno. L’eucaristia diventa così la
sorgente dell’energia spirituale che rinnova il mondo nell’amore di Cristo”.
CARITAS parrocchiali di S. ANDREA, S. BARTOLOMEO, S. MARIA
ASSUNTA
Il Giovedì Santo, durante la S.
Messa della Cena del Signore a conclusione del percorso quaresimale
culminante nella Pasqua, le offerte in denaro raccolte saranno devolute alle
Caritas parrocchiali. |
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