Stefano
e Luca,
a servizio di Dio e dei fratelli
In questi giorni la nostra comunità di Castel Maggiore vive la gioia
di vedere due suoi giovani figli ricevere un ministero al servizio
della Chiesa. “Ministro” significa infatti “servo”: ministro è colui
che si fa “piccolo” (minus) per servire i fratelli, elargendo loro i
doni che il Signore fa alla sua Chiesa. Chiunque si fa piccolo per
servire sarà grande, ci ha insegnato il Signore, e gioirà lui per
primo del bene che avrà seminato intorno a sé. Con sentimenti di
gratitudine accogliamo dunque il dono che viene fatto a Stefano
Gaetti e a Luca Tommasini e insieme a loro a tutti noi.
Domenica 26 Aprile alle ore 17.30 nella cattedrale di San
Pietro a Bologna, Stefano riceverà il ministero di lettore, e
cioè l’incarico ufficiale di proclamare la Parola di Dio
all’assemblea riunita per la preghiera liturgica. È per lui un passo
del suo cammino verso il ministero ordinato, ossia, se Dio vorrà,
verso il sacramento del diaconato e poi del sacerdozio nella nostra
Chiesa bolognese.
Mercoledì 29 Aprile alle ore 18.30 nel santuario di San Luca,
Luca (per tutti “Toto”) diventerà accolito, ossia riceverà il
compito di ministro dell’altare nella liturgia, che ordinariamente
nelle nostre parrocchie coincide anche con la possibilità di
distribuire l’Eucaristia e di portarla a casa a chi è ammalato. Un
dono che Luca eserciterà nelle nostre parrocchie, che l’hanno visto
crescere nella fede e dove si è messo al servizio già in tanti modi.
Gioiamo insieme per il dono che viene fatto a questi due fratelli e
per la rinnovata consapevolezza che il Signore è presente in mezzo a
noi e continua a suscitare “doni e carismi” per portare avanti il
suo progetto buono.
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