I Gruppi di Preghiera, sorti per
l’intuizione di Padre Pio da Pietrelcina in vista dei bisogni
spirituali della nostra epoca, intendono cooperare alla
realizzazione del Regno di Dio, secondo l’insegnamento di Gesù, che
ha ripetutamente insistito sulla
necessità della preghiera e ce ne ha indicato il modo.
Essi intendono agire in obbedienza ai ripetuti inviti in tal senso
lanciati dai Sommi Pontefici e dalla Gerarchia, secondo la
tradizione mirabilmente espressa dai Concili Ecumenici, e
specialmente dal Concilio Vaticano II.
I Gruppi si propongono di seguire i principi generali della
spiritualità francescana di Padre Pio:
- Adesione piena e incondizionata alla dottrina della Chiesa
Cattolica, guidata dal Papa e dai Vescovi.
- Obbedienza al Papa e ai Vescovi, di cui è portavoce all’interno
del Gruppo il Sacerdote Direttore Spirituale nominato dal Vescovo.
- Preghiera con la Chiesa, per la Chiesa e nella Chiesa, con la
partecipazione attiva alla vita liturgica e seriamente vissuta come
vertice dell’intima comunione con Dio.
- Riparazione mediante la partecipazione alle sofferenze di Cristo,
secondo l’insegnamento di San Paolo.
- Carità fattiva ed operosa a sollievo dei sofferenti e dei
bisognosi come attuazione pratica della carità verso Dio. |