Una giornata con i
bambini
7.30: siamo nella sala giochi della scuola materna e già qualche bimbo, ancora insonnolito, trova una suora pronta ad accoglierlo. E passata solo una mezz’ora, ma i bambini si sono moltiplicati ed il loro vociare festoso e vivace riempie gli ambienti della scuola, I giochi si fanno frenetici: chi corre, chi salta, chi litiga o si fa male e vuole farsi consolare...
Dopo la colazione e le preghiere, i piccoli alunni entrano in classe per ascoltare una favola, disegnare o scoprire le meraviglie di cui il Signore ha adornato il creato. Non manca il corso di inglese per i più grandicelli e ci sono le attività di educazione motoria.
Il tempo passa in fretta ed è già ora di andare in refettorio dove sono già pronti piatti e bicchieri: le cuoche aspettano solo che i piccoli siano seduti a tavola per servire il pranzo. Al pomeriggio i bimbi fanno un po’ di nanna, ma la quiete dura poco: alle 15,30 ci si alza e, dopo qualche minuto, necessario per stropicciarsi gli occhietti, i . . . piccoli diavoli scatenati tornano a riempire il silenzio con grida e giochi non senza aver fatto prima la merenda.
E proprio questo che succede ogni giorno alla scuola materna, in un clima di calore familiare, di grande collaborazione fra personale e famiglie.
Vorremmo la scuola come una casa aperta a tutti e l’educazione come un processo di crescita che coinvolge tutta la comunità, adulti e bambini, in un arricchimento e gratificazione reciproci.
Le maestre della materna
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