Associazione ONLUS

Amici della Bosnia

ONLUS

presso Parrocchia di S. Bartolomeo di Bondanello

Piazza Amendola, 1

40013 Castel Maggiore (BO)


 

MERCOLEDI' 11 NOVEMBRE2009

al Teatro Fanin di San Giovanni in Persiceto (BO)

LA CATTIVA COMPAGNIA

presenta

LA LEGGENDA DEL PASSATORE

incasso devoluto all'associazione AMICI DELLA BOSNIA ONLUS e all'associazione ALVEARE

Mercoledì 11 novembre alle ore 20.45 al Teatro Fanin di S.Giovanni in Persiceto (BO) la Cattiva compagnia di Bologna presenta lo spettacolo “La leggenda del Passatore” scritto e diretto da Gabriele De Pasquale, direzione musicale Alberto Venturi, scenografie di Tommaso Cuppini, grafica DI William Bondi. In scena gli attori: Arianna Carano, Elisa Bertacchini, Alessia Bertacchini, Filippo Dalla, Flavia Farina, Giacomo Dalla, Giuliano Cattabriga, Lorenzo Bevacqua, Luca Cioni, Marco Dalle Donne, Riccardo Bigazzi, Riccardo Pieralli, e Giulia Berlingozzi.

Ingresso ad offerta libera con contributo minimo di 7 euro. Incasso devoluto all’associazione «Amici della Bosnia Onlus» e all'associazione «Alveare», entrambe di Castel Maggiore. Info: info@lacattivacompagnia.it o tel.  3311.50.22.62.

Si tratta di uno spettacolo interamente ideato e composto dalla Cattiva Compagnia che nasce nel Settembre 2003 nell'ambito dell'Estate ragazzi a Bologna ed è formata da un gruppo di ragazzi e ragazze di 20-25 anni che, per gioco, si dedicano al teatro (sono stati già messi in scena: “Grease” e “Suora per caso”).

Anche in questo ultimo lavoro “La leggenda del Passatore” tutto il racconto viene scandito dalle canzoni (interamente composte dai membri della compagnia) che, come sempre, saranno ballate e cantate dal vivo.

La storia è quella di Stefano Pelloni: brigante realmente vissuto a metà dell'ottocento nelle colline romagnole tra le città di Cesena, Forlì e Ravenna che divenne famoso col nome di "Passatore" (o "Passator cortese" come lo appellò il Pascoli).

Lo scopo del progetto, oltre al primario del divertimento (degli autori, attori... e pubblico) vi e’ l’intenzione di rileggere un pezzo di storia locale in chiave “favolesca”. L’intento e’ di rievocare, seppure in modo scanzonato, un periodo storico fondamentale per la nascita dell’Italia. Nello spettacolo si parla infatti dell'Unita’ d’Italia, del passaggio di Garibaldi dalla Romagna, della ribellione del popolo allo stato Pontificio e all’esercito austriaco; Vi sono fatti e personaggi reali (come “il mastino” Zambelli, il volontario Fantini, le taglie, i briganti a lui piu’ vicini come Giazzolo, Lo Scalzo e il Lazzarino, le evasioni dal carcere, il fiume Lamone e la rapina al teatro di Forlimpopoli) e le leggende che hanno mitizzato la figura del Passatore (le sue origini... forse “papali”, l’amore per la nipote dell’arciprete di Pieve di Cesato, le sue attenzioni per i poveri, ecc...). L’altro obiettivo che si prefigge lo spettacolo e’ diffondere la conoscenza della nostra regione e dei personaggi che l’hanno caratterizzata.

Ultimo (ma non ultimo) obiettivo: Essendo per tutti i membri della compagnia il teatro solo un hobby, fin dal  primo spettacolo la cattiva compagnia ha sempre legato le rappresentazioni ad un progetto sociale (differente di volta in volta). Si sono così sovvenzionati alcuni oratori di diverse parrocchie fino al supporto economico all’orfanotrofio di Sombor (in Serbia) dove alcuni dei ragazzi della compagnia sono stati e dove, grazie anche al contributo della Cattiva Compagnia, e’ stato possibile attrezzare un’aula di informatica per i ragazzi piu’ grandicelli dell’orfanotrofio.

Si è poi finanziato la costruzione di un dispensario farmaceutico in Tanzania (dove alcuni attori si sono recati per un mese di lavoro).

Il ricavato di questo spettacolo sarà devoluto all’associazione Amici della Bosnia Onlus e all'associazione Alveare.

L'associazione Amici della Bosnia ONLUS ha sede a Castel Maggiore e dal 2000 si occupa di istituire forme stabili e strutturate di solidarietà e collaborazione tra Italia e Bosnia-Erzegovina, promuovendo la cultura della pace e della multi-culturalità. In particolare sostiene alcuni progetti presso la capitale Sarajevo, fra cui un programma di adozioni a distanza in collaborazione con l'orfanotrofio Egipat di Sarajevo, il sostegno alla casa di formazione di Gromilijak (Sarajevo), alla casa per anziani e alla scuola per bambini disabili di Vitez(Sarajevo).

L'associazione Alveare è nata da poco a Castel Maggiore ed è attiva nel campo della promozione sociale. In particolare, il primo progetto che propone è un dopo-scuola rivolto alle scuole medie, dove i ragazzi possano studiare seguiti da educatori attenti alle loro esigenze, oltre che divertirsi insieme e partecipare alle diverse attività proposte ogni giorno. Con questo progetto l'associazione vuole aiutare le famiglie che necessitano di aiuto nella gestione dei figli, supportare i giovani studenti nella loro formazione scolastica ma soprattutto aiutarli a diventare uomini e donne maturi e capaci.

Amici della Bosnia Onlus – www.amicidellabosnia.org

Scarica la locandina della commedia

 

Associazione Amici della Bosnia ONLUS
Codice Fiscale: 9124344376
e-mail: amicidellabosnia@upcm.it

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