Port au Prince, Natale 2014.
Carissimi amici,
è passato quasi un anno che siamo qui ad Haiti e
ringraziamo Dio per questo. Prima di tutto, con Suor Anna, vi vogliamo
salutare e augurarvi un Santo Natale ricco della Grazia del Signore Gesù.
Carissimi è proprio il Natale che passiamo qui, trà la
nostra gente, che desidero parlarvi e farvi un resoconto di come si può
vivere questa bellissima Festa nella povertà estrema. Ormai siamo a Natale
ma qui, ad Haiti, non c’è nulla che possa ricordare la Festa del Natale. Il
clima è tropicale e, dunque, fa caldo con temperature di 28-35 gradi. Gli
addobbi non esistono (alberi illuminati, case in festa ecc.). Non essendoci
case come le immaginiamo noi, non ci sono regali sotto l’Albero e
figuriamoci le cartoline per gli auguri. Le cose che mancano, secondo le
nostre abitudini, per il Natale sono tante e tante. E’ l’occasione per
ringraziare Dio perché le abbiamo.
Pensate che più di un milione di persone anche
quest’anno celebrano il Santo Natale nelle abitazioni che per la metà sono
distrutte e queste sono le fortunate. Moltissimi sono sotto tenda e molte di
queste sono anche mezze distrutte. Fortunatamente i bambini, che vivono
all’interno di questi ambienti, sono gioiosi e brillano di gioia quando
durante il giorno ricevono un piatto di riso e/o fagioli. Cari amici questo
sarà anche il loro pranzo di Natale. Milioni di persone “festeggeranno” in
questo modo il Santo Natale. Ci conforta pensare che Gesù è nato in una
stalla e per cui questi bambini sono, per noi, come tanti piccoli Gesù.
Numerosi Haitiani in questi giorni Santi, come del
resto durante l’anno, probabilmente avranno da mangiare solo se riusciranno
a rubare qualche banana o mango e/o cose del genere. E’ una tristezza ma è
la vita da queste parti.
Noi stiamo bene e siamo contente di Servire il Bambin
Gesù ad Haiti e di essere qui in questo primo Natale con gente proprio
povera. E’ proprio questa povertà che ci permette di incontrare il nostro
piccolo Bambin Gesù e di incontrarlo in questa povera gente. Povera
materialmente ma spiritualmente ricca, ed è ricca perché si accontenta e
sono contente di avere piccole cose. Proprio in loro è custodito il nostro
Piccolo…. che con il cuore aperto cerchiamo di scoprirlo e servirlo come
vere ed autentiche Ancelle del Bambin Gesù. Abbiamo la possibilità di
vivere la Carità di Cristo e l’Amore per Lui attraverso l’amore per il
prossimo povero e sofferente.
Nel nostro Orfanatrofio, grazie a Dio, con la
generosità di tante persone per il Santo Natale abbiamo procurato, per i
bambini, qualche cosa di diverso da quello che hanno tutti i giorni.
Pensate, abbiamo preparato anche dei piccoli regali che certamente per loro
sarà una grande, ma grande, sorpresa. Qualche mano caritatevole ci ha
regalato l’albero di Natale in plastica. Per noi sarebbe nulla ma per loro,
per i bambini, sarà una novità gioiosa. Carissimi è anche la nostra gioia
questa: vederli felici. Preghiamo e desideriamo tanto che tutti i bambini
nel mondo gioiscano per le Grazie che il Bambin Gesù ci regala ogni giorno.
Amici miei carissimi è il momento di salutarci e dirci:
EVVIVA IL BAMBIN GESU’ per poi rispondere SEMPRE NEI NOSTRI CUORI. Un
abbraccio nel Signore
Suor Liberja e Suor Ana
|